GIM Legal partecipa alla Consultazione Europea per il futuro dei Crypto-Asset

Competenza, esperienza ed innovazione nel settore della consulenza legale, regolamentare e compliance per l'industria dei Financial Services

GIM Legal partecipa alla Consultazione Europea per il futuro dei Crypto-Asset

GIM Legal STA, società di Avvocati d’affari e Dottori Commercialisti specializzata nel settore della consulenza legale e regolamentare, con l’Avv. Giulia Arangüena, Partner del team Fintech e Blockchain e i Junior Associate Carlo Giuliano ed Edoardo Freschi Diana, ha partecipato e contribuito alla sollecitazione pubblica, indetta dalla Commissione Europea – DG FISMA (Financial Stability, Financial Services and Capital Markets Union), per la raccolta dei feedback sulla proposta di Regolamento relativo ai mercati delle cripto-attività, c.d. MICAR, approvata il 24 settembre del 2020.

La proposta di Regolamento MICAR – COM(2020)593, approvata nell’ambito della Strategia di Finanza Digitale per l’UE e del nuovo Pacchetto di Finanza Digitale, è sotteso a creare un quadro giuridico dei crypto-assets uniforme in tutta l’Unione Europea fornendo maggiore chiarezza e certezza del diritto in un ambito al momento largamente non regolamentato.

Il documento di feedback di GIM Legal è stato preparato con il sostegno dell’associazione Italia4Blockchain, che, quale membro di INATBA, associazione internazionale di imprese, organizzazioni e istituzioni interessate a supportare le istanze della blockchain, ha partecipato, con l’Avv. Giulia Arangüena, membro del suo Consiglio Direttivo, a parte dei lavori della Task Force sul MICAR.

“I nostri commenti e le nostre osservazioni – afferma l’Avv. Giulia Aranguena, Partner del team Fintech e Blockchain di GIM Legal – si incentrano su tre principali argomenti: 1) incertezza nelle definizioni di crypto-asset e nell’indicazione di una token taxonomy coerente con quella della industry; 2) eccessive barriere all’ingresso ed esenzioni soggettive a favore di banche ed altri incumbent finanziari e 3) preferenza tecnologica verso il modello fondato sull’impiego di DLT proprietarie e c.d. permissioned a detrimento e marginalizzazione delle Blockchain pubbliche, aperte e c.d. permissionless.”

“Nell’ambito della procedura di raccolta dei feedback sul MICAR – conclude l’avv. Aranguena – sono stati presentati n. 33 documenti complessivamente. Per l’Italia, oltre ai nostri commenti, voglio segnalare anche i feedback fatti pervenire da ABI e da Coinlex, che con noi, rispondendo a questo importante appuntamento, hanno contribuito al processo legislativo europeo in un settore strategico come la finanza digitale fondata sull’impiego della tecnologia Blockchain”.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il testo del MICAR ed i feedback trasmessi al seguente link:

https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12089-Financial-services-EU-regulatory-framework-for-crypto-assets.